L’obbiettivo di questa proposta è quello di far esprimere alla struttura parco le potenzialità formative, inclusive e di sostegno alla famiglia e di offrire uno spazio educativo e socializzante a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anniL’outdoor education è senza dubbio uno degli strumenti educativi a sfondo ecologico di maggiore impatto. L’utente infatti apprende comportamenti socializzanti in un contesto meno artificiale e maggiormente orientato all’inclusione, soprattutto nelle situazioni che permettono la messa in opera del mediatore più potente a disposizione in ambito educativo, il gioco.

Considerando che l’apprendimento é un processo che si sviluppa in interazione con gli altri, il “Parco Giochi” è una proposta educativa che mette a disposizione strumenti preziosi per i bambini e un importante supporto ad educatori e famiglie. Il parco giochi inclusivo diventa quindi una risorsa importantissima, che la comunità Fontanivese ha la possibilità di sfruttare intensivamente con l’installazione di Via delle Acacie.

La proposta è rivolta sia ad utenti normo-abili che a bambini e ragazzi con Bisogni Educativi Speciali o con certificazioni ai sensi della L. 104/92 o 170/10, ed è progettata perché ci sia il massimo dell’interazione possibile tra i pari, anche in tempo di norme anti COVID-19.

Possiamo definirlo come un centro estivo specificatamente inclusivo, con finalità educative e pedagogiche.
Nella situazioni specifica di emergenza sanitaria in corso, la proposta è calibrata per il superamento dello stress da “lock-down”, derivato dalle misure di contenimento del contagio da SARS-Cov-2.

La partecipazione alle attività del CEI sono volte a rafforzare e consolidare valori educativi e stimolazioni cognitive come:

  • Vincolo: per costruire una relazione di fiducia e resistenza alla paura tra bambini educatori e famiglie.
  • Rispetto: che permetta di rispondere alle caratteristiche ed ai bisogni dei bambini, con forme e ritmi di apprendimento adeguati.
  • Comunicazione: per rafforzare la fiducia ed il vincolo (docente-famiglia, docente-bambino e bambino- famiglia) ed sostenere la famiglia nel processo di apprendimento dei bimbi.
  • Valorizzare la vita quotidiana: mettere a valore le cure ed i vissuti quotidiani come spazi e tempi che promuovano lo sviluppo e l’apprendimento.
  • Flessibilità: in riferimento all’adeguatezza delle attività per le necessità e gli interessi dei bambini.
  • Integralità- completezza: sfruttando la situazione che i bambini apprendono “mobilizzando” diverse competenze contemporaneamente, attivate dall'ambiente gioco del Parco.

Per una buona gestione dei bambini si è pensato di organizzare tutti questi momenti con intenzionalità pedagogica. Tutti i giochi del Parco hanno già espresso potenzialità pedagogiche verso i bambini, pertanto gli educatori e gli operatori che si occuperanno della gestione delle attività sono stati scelti per organizzare le risorse  mettendo al centro il bambino/ragazzo.

Essendo lo spazio del gioco un elemento facilitatore dell’apprendimento, è punto di riferimento per la pianificazione delle attività e per garantire la buona osservanza delle norme di sicurezza.

Organizzazione delle attività
Le attività specifiche al parco si svilupperanno nei mesi di giugno, luglio ed agosto, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Dalle 13:00 alle 15:00 si applicherà il silenzio per il rispetto della quiete pubblica ed il parco rimarrà chiuso, mentre dalle 18:00 alle 19:00 le attività gioco inclusive potranno essere utilizzate liberamente, previa prenotazione, con accompagnatore obbligatorio.

Il fine settimana il parco sarà libero e aperto dalle 9:00 della mattina fino alle 13:00 e dalle 15:00 fino alle 21:00 e sarà presidiato dal personale di gestione che validerà il flusso di accesso ed il rispetto delle regole.
L’ingresso all’interno del parco, in periodo di emergenza sanitaria, sarà sempre contingentato e avverrà secondo la prenotazione, preferibilmente online all’interno della piattaforma web inclusive.easybook.cloud .

Il protocollo sulla sicurezza predisposto per gestire l’emergenza Covid-19 limita l’ingresso degli utenti in gruppi composti al max da 44 bambini + 44 accompagnatori, con un massimo di presenze contemporanee consentito di 88 persone e limitatamente al tempo max di 50 min per gli utenti svincolati dalle attività organizzate.

Tutti i laboratori e le attività saranno svolte dal lunedì al venerdì e saranno indirizzate ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e 14 anni, in funzione della loro situazione motoria e cognitiva. I gruppi di lavoro saranno 8, composti da 5/7 bambini/ragazzi e gestiti nel rispetto delle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid -19” e più nello specifico della procedura di sicurezza da noi sviluppata che ne recepisce le indicazioni.
Il percorso didattico ludico ricreativo avrà come obbiettivo principale quello di far riattivare nei partecipanti, la concentrazione ed il processo di apprendimento per mezzo del gioco e di attività stimolanti e divertenti, con l’obbiettivo di trattare e ridurre le tensioni e le ansie accumulate in questi mesi di emergenza dai piccoli.

Insegnati di psicomotricità aiuteranno i bambini a conoscere il proprio corpo e le proprie abilità utilizzando nel modo corretto, divertendosi, le strutture ludiche del parco.

Verrà offerta la possibilità ai bambini/ragazzi di fare i compiti attraverso l’ausilio di insegnanti di italiano, matematica ed inglese. Verranno alternati momenti “impegnativi” per riattivare le abilità cognitive acquisite, con momenti dove gli utenti si sentiranno liberi di agire rispettando le regole di sicurezza, di convivenza e del parco giochi. Ci sarà un momento di pausa e di ristoro, dove tutti potranno socializzare imparando il “contatto a distanza”.
Alla fine delle attività organizzate vi sarà la possibilità di giocare con le strutture inclusive del parco.

 

IMPORTANTE

Affinché i bambini possano ottenere un effettivo beneficio da questa esperienza, si è ritenuto necessario organizzare la proposta sulla frequenza di almeno una settimana per tutto il giorno o, in opzione, su un modulo di due settimane frequentando alternativamente la mattina ed il pomeriggio. Viene mantenuta comunque la possibilità di frequenza per giornate complete non consecutive o per più settimane.

Al fine di garantire il massimo della professionalità, tutte le attività della mattina e del pomeriggio prevedono l’intervento di esperti coordinati dal Professor José Jorge Chade, insegnante a progetto della Cattedra di Pedagogia Speciale dell’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna e di tirocinanti e volontari che saranno di supporto degli educatori.

Le figure professionali che si affiancheranno operativamente al Prof. Chade al momento in cui si scrive sono individuate in:

  • Dott.ssa Giovanna Pelloso con laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e laurea in Pedagogia “Responsabile Progetto Centro Estivo Inclusivo”

  • Dott.ssa Valentina Formentin, Psicologa e Psicoterapeuta Responsabile Progetto “Mindfulness”
  • Dott.ssa Carlotta Bullo, Psicologa e Psicoterapeuta Responsabile Progetto “Lettura e Narrazione sull’Erba”

  • Valentina Ferronato, Insegnate di Scuola Primaria diplomata ISEF e Psicomotricista Relazionale, Responsabile Progetto “Attività ludico-creative al parco”

  • Dott. Scapin Cristian che realizzerà un percorso di storia medievale con laboratori sulle armi bianche, le vesti dei cavalieri, e un percorso tiflologico sul periodo dei cavalieri.

  • Dott. Samuele Simionato che realizzerà un percorso di avvicinamento e conoscenza del mondo delle STEM, in particolare della chimica.

  • Interventi di allenatori di Karate.
  • Scuola “Sipario Aperto” scuola di arti e spettacolo per un avvicinamento alla musica e alla danza.
  • Interventi di allenatori di specialità “tiro con l’arco”.
  • Percorso di allenamento optometrico in collaborazione con OTTICA MILAN.
  • Percorso di avvicinamento alla LIS lingua italiana dei segni con interpreti LIS.

Per chi ne avesse necessità gli educatori potranno rilasciare un attestato specifico di valutazione del percorso di crescita fatto durante la frequenza delle singole attività. Questa analisi potrà essere rilasciata previo periodo minimo di presenza di due settimane nei laboratorio della mattina o del pomeriggio.

  1. ATTIVITA’ DELLA MATTINA

Le attività della mattina del CEI prevedono:

  • mattinata suddivisa in 3 momenti ben distinti: attività strutturata + merenda + attività ludico-motoria;
  • gruppi suddivisi per bisogni con spazi ben delimitati [a seconda del bisogno varia il rapporto educatore/pedagogista/psicologo: utenti
  • laboratori di recupero abilità di base per utenti con bisogni educativi speciali, in linea con il Piano Educativo Individuale di ciascuno, con le indicazioni dei terapisti, saranno prevalentemente laboratori manipolativi su base cognitivo comportamentista;
  • laboratori di potenziamento di abilità didattiche (svolgimento compiti più lezioni) per utenti con bisogni educativi speciali di grado lieve e per utenti non BES [metodologia attiva, esercitazioni carta/matita, utilizzo strumenti multimediali, metodologia Total Body Respons per le lingue straniere].
  • Possibilità di svolgere laboratori di fisica, chimica, L2 (spagnolo, inglese, LIS) e singole giornate a tema: rievocazioni storiche, percorsi di tiflologia, laboratori di creta, utilizzo consapevole dei Social Network.
  • Momento della merenda che è svolto in modo comunitario per mediare e favorire la socializzazione. Possibilità di prevedere “merende cooperative con momenti di laboratori di cucina” se gli spazi a disposizione saranno muniti di acqua corrente e prese di corrente per la refrigerazione.
  • Momento ludico-motorio inclusivo in cui TUTTI i partecipanti al centro estivo interagiscono. Si prevedono giochi cooperativi, giochi con materiali poveri, giochi di strategia, giochi da tavolo, percorsi motori e psicomotori con l’utilizzo delle strutture esistenti.

 

  1. ATTIVITA’ POMERIDIANE
  • Al pomeriggio si alterneranno la Dott.ssa Valentina Formentin e la Dott.ssa Carlotta Bullo, psicologhe, che proporranno attività di lettura e narrazione di storie e la Mindfulness. Vi sarà inoltre la presenza di insegnati che proporranno attività di svolgimento di compiti che i ragazzi dovranno svolgere per le vacanze estive e l’insegnate di Psicomotricità Valentina Ferronato che svilupperà un percorso di gioco psicomotorio, rivisto per l ‘ambiente esterno.
  • Ci sarà anche al pomeriggio un momento della merenda, svolto in modo comunitario per mediare e favorire la socializzazione. Possibilità di prevedere “merende cooperative con momenti di laboratori di cucina” se gli spazi a disposizione saranno muniti di acqua corrente e prese di corrente opportune.
  • Momento ludico-motorio inclusivo in cui TUTTI i partecipanti al centro estivo interagiscono. Si prevedono giochi cooperativi, giochi con materiali poveri, giochi di strategia, giochi da tavolo, percorsi motori e psicomotori con l’utilizzo delle strutture esistenti.
  • La “narrazione di storie” è da sempre un metodo efficace per coinvolgere bambini/ragazzi e per comunicare loro importanti informazioni. In particolare, tramite testi specifici è possibile condividere valori e insegnamenti fondamentali per accettare e capire le diversità.
    È una modalità utilizzata per sensibilizzare rispetto al tema dell’inclusione, coinvolgendo attivamente i bambini/ragazzi nelle riflessioni riguardo quando letto insieme e permettendo loro di calarsi nel vivo della storia narrata. Fondamentali sono le attività esperienziali successive alla lettura, che permettono agli ascoltatori di esprimersi e di confrontarsi. Nello specifico l’utilizzo di metafore nelle storie con questi temi permette di coinvolgere più facilmente i bambini e di rendere più agevole la comprensione di un argomento così delicato.
  • La “Mindfullness” è una speciale attenzione aperta, non giudicante, a ciò che si percepisce nel momento presente, che può essere coltivata con una serie di strumenti, protocolli, programmi e terapie psicologiche, chiamati nel loro insieme Mindfulness Based Interventions (MBI), considerati dalla medicina e dalla psicologia contemporanea gli interventi più interessanti e promettenti per la salute mentale degli ultimi venti anni. La terapia cognitivo comportamentale di terza generazione, in special modo, ha integrato questa pratica nel suo modello. Diverse ricerche scientifiche mostrano l'utilità di introdurre la Mindfulness nelle scuole primarie e secondarie, per gli effetti benefici che genera sugli alunni e sul clima della classe. Aumenta la consapevolezza del corpo, delle emozioni e dei pensieri. Favorisce l'attenzione e la concentrazione e promuove, inoltre, empatia e collaborazione tra i compagni di classe.

  • Gioco psicomotorio : “È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé…” (Donald Woods Winnicott).
    L’attività ludico-creativa gestite da esperte psicomotriciste relazionali è un’attività che stimola il gioco spontaneo del bambino con l’obbiettivo di favorire lo sviluppo armonico delle dimensioni emotive, cognitive e sociali.È un’attività che permette al bambino di esprimersi liberamente attraverso il movimento che diventa comunicazione, relazione, condivisione e divertimento. Si farà uso per il gioco di oggetti e materiali caratteristici della psicomotricità relazionale.

 

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